Il nuovo contesto post-pandemico in cui ci stiamo muovendo e ci muoveremo ha, nel giro di pochi mesi, rivoluzionato tutto il nostro vivere quotidiano, sia professionale che personale.

Il cambiamento repentino e non programmato, in aggiunta da un sentimento di precarietà e di non adeguatezza delle conoscenze dei singoli in relazione alle proprie scelte economiche e finanziarie, sta provocando un necessario ripensamento delle strategie, degli strumenti, delle metodologie di gestione ed ottimizzazione dei bilanci familiari, delle entrate e delle uscite.

Tale ripensamento, se i lavoratori desiderano renderlo efficace ed efficiente, va basato sulla gestione corretta delle emozioni, la caccia agli sprechi, l’accettazione degli errori e degli iniziali risultati negativi, in un’ottica avanzata di “scalo di marcia” per rafforzare il livello di benessere e felicità del singolo.

In questo quadro complessivo di riferimento, si posizionano dei nuovi percorsi formativi, innovativi sia nei contenuti sia nelle modalità di erogazione, sia nella qualità dei risultati pratici e concreti che portano con sé, in una visione globale di benessere complessivo dei lavoratori.